Anche gli studenti del Ginnasio Gian Rinaldo Carli di Capodistria partecipano al progetto PODIPO – Poesia dei dialetti e paesaggio delle immagini. Guidati dal regista Paolo Comuzzi e dalla responsabile del progetto nonché direttrice del Zavod Otok, Lorena Pavlič, i giovani creatori si sono dedicati all’interpretazione visiva della poesia attraverso il linguaggio cinematografico.

Gli studenti hanno dapprima esplorato il significato e l’atmosfera delle poesie selezionate, riflettendo su come tradurle in immagini in movimento. Il loro primo set di riprese si è svolto nella vicina Isola, mentre la seconda fase creativa ha avuto luogo a Capodistria. Con la videocamera hanno catturato facciate colorate, il ritmo del centro storico, ambienti industriali e volti della città.
«Interpretare la poesia non è stato difficile. L’intero processo creativo ci è piaciuto molto, dall’inizio fino alle riprese sul campo», raccontano gli studenti. Il momento delle riprese li ha entusiasmati, in particolare l’esperienza recitativa e la ricerca dell’inquadratura perfetta. Per la prima volta hanno anche realizzato storyboard per pianificare la struttura dei cortometraggi.




Ora li attende la fase finale: il montaggio, in cui daranno alla poesia un ritmo e un’emozione attraverso la dinamica visiva. I loro film saranno presentati durante serate di poesia nelle case di riposo, dove gli anziani partecipanti stanno già registrando letture in dialetto dei testi proposti. L’incontro tra queste due generazioni prenderà forma attraverso l’arte – in un dialogo di versi, immagini e voci.
Il risultato finale sarà un libro interattivo che unirà poesia, dialetti e linguaggio cinematografico in una memoria culturale condivisa nello spazio transfrontaliero.
Il progetto PODIPO è finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO.